Anche
parlando per ore dello stupendo lavoro compiuto dai realizzatori
della serie TV e
delle altre trasposizioni su schermo, non si dovrebbe mai
dimenticare che le reali origini di KOR sono costituite dal
manga, e che il suo autore, Izumi
Matsumoto,
ne è quindi il "padre" a tutti gli effetti. È dalla
sua fantasia e abilità di disegnatore che è scaturito tutto il
mondo di Orange Road.
Izumi
Matsumoto è lo pseudonimo dietro cui si celava Kazuya
Terashima, nato a Takaoka (provincia di
Toyama), in
Giappone, il
13 ottobre 1958 e scomparso il 6 ottobre 2020 a
soli 61 anni. La sua carriera di
fumettista cominciò nel 1982 con la pubblicazione su Fresh Jump del fumetto
"Milk Report"; ma il vero successo arrivò con la pubblicazione di una nuova commedia scolastica
intitolata "Kimagure Orange Road". Il
successo del manga fu tale da portare alla realizzazione di
una serie TV da esso tratta e alla sua successiva diffusione al di
là dei confini nipponici. Matsumoto
è autore di altre opere, fra cui "Sesame
Street" (una commedia per alcuni versi simile a KOR) e
"Black Moon", e realizzatore di opere multimediali su
CD-ROM, diversi dei quali dedicati a Orange
Road.
Il
motivo per cui molti si sono appassionati alla serie TV
è, oltre ovviamente la vicenda sentimentale, indubbiamente
anche il dolcissimo
character design dei personaggi, di cui è
autrice la bravissima Akemi Takada (Tokyo, 31/03/52).
La Takada è la character designer dell'episodio pilota,
della serie TV, degli OAVs e del primo film "Ano Hi Ni Kaeritai"; non solo
ridisegnò i personaggi del manga per la serie animata,
ma ne creò anche di nuovi, come per esempio il gatto Jingoro.
La Takada
ha un curriculum di tutto rispetto: si laurea alla "Tama
University of Art", e nel 1977 comincia a lavorare alla
"Tatsunoko Production Co. LTD", una famosa casa
produttrice giapponese. Nei primi anni '80 comincia a lavorare
in proprio, partecipando con la sua arte grafica alla creazione di numerosi successi
di animazione,
fra cui alcuni molto noti anche in Italia:
-
Urusei Yatura
-
Creamy Mami
-
Kimagure Orange Road
-
Maison Ikkoku
-
The Mobile Police Patlabor
Nel 1987 la Takada fonda la Headgear assieme agli
amici Mamoru Oshii, Kazunori Ito, Yutaka Izubuchi e Masami Yuki, tutti nomi
notissimi nel campo dell’animazione e dei manga. Il gruppo, che deve il suo nome
proprio alla Takada, è nato da veri e propri brainstorming alle terme, nei
ristoranti, nelle varie occasioni d’incontro tra i cinque autori, e si è reso
famoso per il franchise di Patlabor e per i due OAV di Twilight Q.
Dei suoi lavori sono state pubblicate molte raccolte in
art
books e CD-ROM:
-
Complete
Visual Works" (Art Book 1986)
-
"Crystella" (Art Book 1987)
-
"The Mobile Police Patlabor - Pulsation" (Art Book
1990)
-
"Akemi Takada Illustrations" (Art Book 1991)
-
"World tree/Ygg Drasil" (Art Book 1991)
-
"Anniversary" (Art Book 1993)
-
"The Mobile Police Patlabor - Air" (Art Book
1993)
-
"Tir no sorcha" (Art Book 1995)
-
"My Stella" (CD-ROM 1995)
-
"Misty Orb" (Art Book 1996)
-
"Patlabor Eyes" (CD-ROM 1996)
-
"Mana no Memorial file" (CD-ROM 1996)
-
"Angels" (Portfolio 1998)
-
"Magical Word" (Portfolio 2000)
-
"Madoka" (2001)
Per
quanto riguarda gli art books dedicati a KOR, c'è da dire che
la Takada, fino alla pubblicazione di
"Madoka" (2001) non ha mai raccolto ufficialmente le sue illustrazioni in
alcun libro; fino a quel momento è stato però possibile
ottenere delle stampe singole realizzate in occasione di alcune
mostre, come la "Angels"
del 1998 a Tokyo. Le raccolte contengono soprattutto disegni preparati
dall'artista per le copertine delle VHS, dei vinili e dei Laserdisc.
Lo
Studio Pierrot è stato per circa venti anni uno dei più
importanti studi giapponesi per la produzione di serie di animazione. Lo
studio ha realizzato le trasposizioni animate di
Orange Road (dalla serie TV ai films).
La
realizzazione della serie TV da parte dello Studio
Pierrot è stata diretta da
Masako Goto (direttrice delle
animazioni); il suo ruolo è stato quello di coordinare i
13 disegnatori principali: Yuji Shigekuni, Yoshiaki
Yanagida, Toyami Sugiyama, Sanjuro Shindaiji, Tadashi
Yahata, Yoshihiko Takakura, Fumiko Kishi, Takayuki Goto
(futuro disegnatore del secondo film,
"Shin KOR"), Takefumi
Hayashi, Keiko Hayashi, Tetsuya Yamamoto, Mayumi
Watanabe, Koichi Chiaki. I 48 episodi della serie TV
sono così stati disegnati da un gruppo abbastanza
numeroso di professionisti. Il ruolo di Akemi Takada (la
character designer) è stato invece quello di preparare i settei (schizzi
preparatori o model-sheet) con i personaggi
raffigurati in vari posizioni e proporzioni e con vari abiti; su
queste tavole si è basato il lavoro dei disegnatori. Fra le realizzazioni
dello Studio Pierrot
figurano
diversi grandi successi, notissimi anche al
di fuori dei confini nipponici, e ciò sicuramente anche a causa della grande
qualità degli artisti che vi hanno collaborato. Fra i lavori più noti della casa
giapponese si
ricordano soprattutto:
-
Creami Mamy, The Magic Angel
-
Magical Emi, The Magic Star
-
Fancy Lala
-
Kimagure Orange Road
Nel novero degli autori di Orange
Road rientra a pieno diritto il
musicista e produttore discografico Shirō Sagisu. Molti hanno giudicato la
colonna sonora
di Orange Road una delle più belle mai scritte per un anime. Shirō Sagisu (Tokyo, 29/08/57),
figlio di un disegnatore di fumetti, ha da sempre fatto
il compositore, scrivendo sia per molte serie di animazione sia per compositori pop (giapponesi e non).
Per quanto riguarda Orange Road, ha scritto le BGM della serie TV,
del primo film e dei 8 OAVs, ma ha collaborato anche alle seguenti canzoni come
compositore e/o arrangiatore:
Le serie cui ha collaborato sono state: "Attacker You" del 1984, "Genmu Senki Leda"
e "Megazone 23" del 1985, "Ai City" del 1986, "Kosuke-sama
Rikimaru-sama" del 1988, "Fushigi no umi no Nadia"
del
1989, "Macross II" del 1992, "Ushio e Tora" del 1993, "Shin
Majinden" del 1994, "Evangelion" del 1995
(per cui vinse nel 1997 il prestigioso premio "Animation
Kobe Award" per la migliore colonna sonora), "Garzey's
Wing" del 1996, "Le situazioni di Lui&Lei" del 1998, "Abenobashi"
del 2001, "BLEACH" del 2004. Ha collaborato anche alla realizzazione
di alcuni videogiochi
("Final Fantasy VI", "Shining Tears" del 2004 e "Shining Force Neo" del
2005) ed esercitato l'attività di direttore d'orchestra. Ha infine
prodotto alcuni popolari cantanti giapponesi, fra cui Misia, Satoshi
Tomiie e Ken Hirai.
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