Gli episodi 47 e 48 della serie TV sono
quelli che chiudono la vicenda di Orange Road. Narrano la
vicenda relativa a un viaggio nel passato di Kyosuke, al primo
amore di Madoka, a un fatidico bacio sotto ad un albero.
L'interpretazione di questi due episodi ha però lasciato
perplessi molti fans, a causa della difficoltà di ricondurre a
una logica causa-effetto gli avvenimenti narrati. Cercheremo
pertanto in questa sezione di fornirne l'interpretazione esatta.
La vicenda
Il monologo iniziale e le rivelazioni di
Madoka: L'episodio 47
inizia con un monologo di Kyosuke ("È primavera [...]
All'improvviso [...] appare un angelo. È arrivato sulla terra silenziosamente [...] L'angelo si è rivolto a me e mi ha
sorriso"). Qui inizierebbero subito le prime presunte difficoltà
di interpretazione, in quanto egli parla del suo incontro con
Madoka in primavera, mentre vengono mostrate le immagini
iniziali dell'episodio 1: come mai questo monologo a questo
punto della serie? Evidentemente, si tratta della giusta
introduzione agli avvenimenti che saranno narrati nei due
episodi: la vicenda di Orange Road sta per terminare: essendo
passato circa un anno dall'incontro sulla scalinata (siamo
nella primavera del 1988), è come se Kyosuke facesse nella sua
mente un resoconto di questo indimenticabile anno. Considerato inoltre il modo
in cui questa scena termina (cioè con una dissolvenza
sull'immagine di Kyosuke che dorme), il monologo potrebbe anche riferirsi a
cosa il ragazzo stia sognando in quel momento.
Dopo averlo svegliato con un filo
d'erba, Madoka rimane colpita dall'affermazione di Kyosuke secondo cui un
riposino mattutino è l'ideale per ricaricarsi, e gli rivela che la stessa frase
le era stata rivolta da una
persona che 6 anni prima le aveva salvato la vita, il suo primo
amore, e che le aveva dato appuntamento proprio lì e proprio in
quel momento. Subito dopo, Kyosuke viene a sapere da Hikaru che
sotto quell'albero Madoka e questo ragazzo si erano scambiati
il primo bacio. Turbato e affranto, egli torna mestamente a casa. Il nonno lo sente
"delirare" e, usando i suoi
poteri, decide di spedirlo indietro nel 1982.
Lo
shock e i primi incontri: Kyosuke si ritrova sempre nei
pressi di casa sua, ma così com'era 6 anni prima (egli tuttavia
non è ancora consapevole di aver viaggiato nel tempo, e
stranamente non sembra accorgersi che il cantiere su cui atterra
è proprio quello per la costruzione della "Green House", il suo
condominio). In quel momento crede di vedere Madoka baciarsi con un ragazzo sotto quello stesso albero del 1988; in
preda alla disperazione, corre e va a sbattere contro un
ragazzino su una bicicletta, che si rivela essere il piccolo
Yusaku, insieme alla piccola Hikaru. Leggendo un manifesto in un bar, Kyosuke apprende di essere nel 1982, e quindi capisce che
probabilmente la ragazza che ha visto prima non è Madoka.
Nel frattempo (1988), Madoka riceve
una telefonata dalla madre che vive in America, e apprende che
il padre non è in buona salute, per cui decide di partire, ma
non prima di aver salutato i suoi amici e, soprattutto, Kyosuke.
L'incontro con la piccola Madoka: Kyosuke
(1982) torna sotto l'albero e si addormenta, per essere presto
svegliato da un ragazzino con un pallone, a cui ripete la
stessa frase che aveva detto a Madoka nel 1988. All'improvviso,
compare una banda di calciatori teppisti che comincia a colpire
il ragazzino con delle pallonate per costringerlo ad andare via,
fino a farlo cadere in un burrone. Kyosuke non può restare indifferente (benché sappia che è pericoloso interferire con gli
avvenimenti passati per il rischio di modificare il presente) e
gli salva la vita facendo uso del suo potere davanti a tutti.
Aiutandolo a rialzarsi, capisce che è una ragazza, e che si tratta della sua Madoka del
1982; la ragazza che ha visto baciarsi con un altro era la
sorella. Kyosuke le suggerisce come, secondo lui, dovrebbe
comportarsi e vestirsi una ragazza.
Madoka (1988) nel frattempo è
andata a casa di Kyosuke per comunicargli la sua partenza, ma
ovviamente il nostro eroe non è in casa (!). Il nonno le chiede se
desidera raggiungerlo nel posto in cui il nipote si trova in quel momento.
Il
cappello di paglia rosso e l'appuntamento: Kyosuke
(1982), facendo tesoro delle precedenti esperienze di viaggi nel
tempo (episodio 32, "Due volte
compleanno!? Kyosuke viaggia nel tempo";
episodio 38, "Kyosuke
viaggia nel tempo! Tre volte Natale"), cerca di tornare nel suo
presente buttandosi dalle scale, ma fallisce. All'improvviso,
vede una Madoka totalmente trasformata (cappello e gonna) legata
dai teppisti che prima hanno cercato di ucciderla e la salva di nuovo dalle loro
mani. Kyosuke, la piccola Madoka, e i piccolissimi Hikaru e
Yusaku passeggiano per la città, e a un certo punto Kyosuke
decide di regalare a Madoka, che lo aveva perso nella precedente colluttazione,
un nuovo cappello; entrata in un negozio, la
ragazza sceglie proprio il cappello che lei stessa indosserà
nell'episodio 1 del 1987: Kyosuke ha inevitabilmente modificato
il suo presente e quello dei suoi amici.
Kyosuke si trova ora sotto il
famoso albero, e Madoka lo bacia per chiedergli poi un
appuntamento: Kyosuke si ricorda quindi quanto Madoka
all'inizio dell'episodio gli avesse detto in merito
all'appuntamento di 6 anni prima.
L'arrivo dell'altra Madoka: Mentre la piccola Madoka va
via, compare all'improvviso la Madoka del 1988, mandata lì dal nonno di
Kyosuke: ora, Madoka e Kyosuke del 1988 si trovano entrambi nel
1982!
Kyosuke non può quindi esimersi dal parlarle dei suoi poteri per la prima volta:
Madoka però accetta di essere innamorato di un ragazzo dai poteri speciali, e i
due giovani si abbracciano. Sanno però che dovranno rimanere per sempre nel
1982, perché Kyosuke non è stato in grado in precedenza di riportare se stesso
nel 1988. Mentre però Kyosuke va a prendere qualcosa da mangiare, cade per le
scale, e dopo aver viaggiato nel tempo si ritrova (1988) sulle montagne russe in compagnia
di una Hikaru quattordicenne, che però gli si rivela ostile.
Subito dopo incontra Komatsu e Hatta (in veste di poliziotti!) e
le sue sorelle tutti in una veste insolita e a lui avversi:
sembra che nessuno lo conosca, e capisce di essere sì tornato
nel 1988, ma in una dimensione parallela a quella a lui usuale.
La
dimensione parallela: All'improvviso
incontra per caso la Madoka di quella dimensione che lo salva da Komatsu
e Hatta che lo vogliono arrestare per avergli involontariamente
distrutto la macchina della polizia, ma subito dopo lei viene
assalita da una banda di teppisti che, dopo aver immobilizzato
Kyosuke, la portano via e tentano di violentarla; urlando a squarciagola il suo
nome e usando il suo potere, Kyosuke salva però Madoka due volte: nel
1988 alternativo e nel 1982 (la Madoka adulta sente la voce di
Kyosuke del 1988 alternativo e ritrae la mano che stava per dare
alla sua alter ego dodicenne, evitando in tal modo la
distruzione).
Mentre Madoka e Kyosuke ritornano all'Abcb, il ragazzo cade però
dalla moto su cui viaggia guidata da Madoka, tornando così al 1982
dove in precedenza aveva lasciato la Madoka adulta.
Il nonno di Kyosuke (1988) nel frattempo
decide finalmente che è arrivato il momento di mandare qualcuno
a riprendere i due ragazzi nel 1982 e riportarli al presente, e
ne incarica il nipotino Kazuya, che arriva nel 1982
nello stesso momento in cui arriva Kyosuke dalla dimensione
parallela.
Ritorno al 1988: Madoka e Kyosuke (1982) sono così pronti per ritornare
al 1988 al momento esatto in cui era iniziato l'episodio 47.
Questa volta però, il risveglio di Kyosuke si conclude con il
ragazzo che "dà per la seconda volta a Madoka il suo primo
bacio". Kyosuke aspetterà con ansia il ritorno di Madoka
dall'America.
I significati
Andando indietro nel tempo, Kyosuke
può interferire con gli avvenimenti del suo
presente, ed è quello che teoricamente dovrebbe avvenire. Ma
questo rapporto di causa-effetto non viene rispettato, ed è
probabilmente frutto di una decisione precisa degli autori.
Per capire meglio il punto: il
primo episodio avviene nel 1987, cioè 5 anni dopo il viaggio nel
passato di Kyosuke; ma in effetti questo viaggio accadrà solo
nel 1988, perché è in quell'anno che il protagonista viene
spedito indietro dal nonno. Il problema è che nella narrazione
solo a volte questo rapporto causa-effetto temporale viene
rispettato.
Il cappello rosso: Il cappello che Madoka regala a Kyosuke
nell'episodio 1 è in realtà un regalo che lo stesso Kyosuke le
aveva fatto 5 anni prima.
Madoka conosce già Kyosuke nell'episodio 1? Se è vero che
Madoka indossa il cappello, ciò significherebbe che il viaggio
nel passato di Kyosuke (e quindi tutto il resto) è già avvenuto,
e quindi Madoka dovrebbe già conoscere Kyosuke. Ma questo non
traspare affatto dal modo in cui è narrato l'incontro sulla
scalinata. Pensare che Madoka non si ricordi di Kyosuke perché è
passato del tempo, o che Kyosuke non riconosca Madoka perché è
cresciuta è obiettivamente assurdo. Nell'episodio 1, quindi,
nonostante tutto, Madoka e Kyosuke si conoscono per la prima
volta: Madoka non sta aspettando Kyosuke.
Col
suo viaggio nel passato, Kyosuke modifica il suo presente?
L'unica modifica al presente che sembra evidente è solo il
possesso da parte di Madoka del cappello rosso (episodio 1).
L'espressione italiana "da capo" presente nel titolo dell'ultimo episodio
indica che il racconto è ciclico: quello che accade nell'ultimo
episodio modifica il primo e viceversa.
Che
senso ha l'appuntamento a 6 anni dopo? Anche se all'inizio dell'episodio
Madoka parla effettivamente di una proposta di appuntamento ricevuto proprio 6 anni prima, alla fine
dell'episodio 47, né la piccola Madoka né Kyosuke si danno
appuntamento a 6 anni dopo, in quanto la ragazza semplicemente chiede "ci
possiamo rivedere, vero?"; è solo il ragazzo che, ricordando le
parole di Madoka all'inizio dell'episodio, capisce che rivedrà
una Madoka cresciuta in quello stesso posto (cioè sotto
l'albero) nel 1988.
Chi è dunque a far sapere alla
piccola Madoka del 1982 che rivedrà il suo Kyosuke solo nel 1988
è obiettivamente un mistero (o errore o scelta degli autori, se si
preferisce).
Cosa
dà origine al potere di viaggiare nel tempo? Seguendo
l'intera serie, ci si accorge di come i poteri del nonno
funzionino molto meglio di quelli di Kyosuke; non sempre
quest'ultimo riesce ad ottenere quello che vuole. In generale,
comunque, per il protagonista il potere di viaggiare nel tempo
deriva da una brusca caduta nel vuoto.
Cosa
si comprende dal risveglio sotto l'albero? All'inizio
dell'episodio 47 (1988), Madoka sveglia Kyosuke sotto l'albero
stuzzicandogli il naso con un filo d'erba; ma era la stessa cosa
che aveva fatto da piccola (1982) al suo primo amore (che poi è
sempre Kyosuke). La risposta che Kyosuke dà al suo risveglio è
sempre la stessa ("un riposino è l'ideale per
ricaricarsi"). Quando Madoka sente queste parole per la seconda
volta (1988) si ricorda che erano le stesse che aveva sentito 6
anni prima dal suo primo amore, ma lei non identifica affatto
quest'ultimo in Kyosuke. Notevole è il fatto che nel 1982 Madoka
non conosca affatto il nome del suo primo amore: è solo nel
1987 (episodio 1) che Kyosuke glielo rivela spontaneamente.
Tuttavia, alla
fine dell'episodio 48
(quando si ripete per la terza volta la scena del risveglio
sotto l'albero), questa volta Madoka è a conoscenza dei poteri
di Kyosuke, fra cui quello di viaggiare nel tempo. E quindi,
quando parla del "meraviglioso ragazzo" del 1982 parla
consapevolmente dello stesso Kyosuke che le sta davanti.
Qual
è il senso di questo racconto? È plausibile che gli autori
non abbiano voluto seguire alla lettera le leggi dei paradossi
temporali, che sicuramente passano in secondo piano di fronte al
vero senso di tale viaggio nel passato, quello cioè di rappresentare l'amore fra
Kyosuke e Madoka come predestinato: il primo amore di 6 anni prima non
poteva che essere Kyosuke. Per assurdo, anche nella dimensione parallela in cui
Kyosuke si ritrova dopo essere caduto dalle scale (episodio 48), sta per nascere
un sentimento profondo fra la Madoka "alternativa" e Kyosuke, a sottolineare che
in qualunque anno, posto, dimensione e veste Madoka e Kyosuke si dovessero
incontrare sarebbero destinati ad amarsi.
Curiosità
Si assiste al primo incontro fra
Umao e Ushiko. Inoltre nell'episodio 48, Madoka accarezza un
gattino che con tutta probabilità è il piccolo Jingoro (questo
fa supporre che i Kasuga lo trovino per strada appena arrivati a
Tokyo e lo adottino). Appena arrivato nel 1982, Kyosuke cade
davanti al cantiere che sta costruendo quella che nel 1987 sarà
la sua casa, e alle sue spalle c'è il progetto appeso alla
palizzata. |