"Shin Kimagure Orenji Rōdo ~ Soshite, ano
natsu no hajimari",
ovvero "Nuovo KOR... e poi
l'inizio di quell'estate...",
il secondo film che chiude
definitivamente la vicenda sentimentale.
Madoka e Kyosuke, dopo
tanto tempo e varie peripezie temporali connesse ai
poteri di Kyosuke, diranno definitivamente sì al loro
amore; e tutto questo riprendendo la vicenda lì dove era
terminata, e cioè dopo il drammatico epilogo di "Ano Hi Ni Kaeritai". Quello
del manga e della serie TV sembrerebbe un racconto autoconclusivo, e forse
all'inizio fu considerato tale anche dagli stessi autori. Eppure, ben
dodici anni dopo la pubblicazione del manga e otto dopo quella del primo
film, venne prodotto il film conclusivo della vicenda. Ovviamente, per dare corpo alla storia,
era necessario che in qualche modo il famoso "triangolo" si
ricomponesse, ed è proprio quello che apparentemente accade. L'autore
tiene ovviamente conto del tempo trascorso, e ripresenta i personaggi
ormai adulti. Qui
è tutto diverso dall'anime: al character design non c'è più
la Takada, ma Takayuki
Goto; le musiche sono affidate a Yuki Kajura, con la bellissima
Kyosuke N.1. Il tutto sembra
rivestito inevitabilmente da un'aria di modernità se
confrontato con la serie TV e "Ano Hi Ni Kaeritai";
d'altra parte il "salto" di 12 anni lascia il segno.
Ma nello spirito, il lungometraggio appare ben integrato col
mondo di KOR.
La scelta di riprendere la vicenda
dopo tanto tempo può essere più o meno discutibile, ma sta di
fatto che questo film sembra riaprirla, dopo la conclusione
"tragica" del primo film, "Ano Hi Ni Kaeritai", e richiuderla
col classico lieto fine: l'amicizia fra i tre ragazzi è
ricomposta, Kyosuke e Madoka stanno finalmente insieme e Hikaru
sembra aver superato il trauma della separazione. Anche se il
finale all'aeroporto si presta a diverse interpretazioni, così
come la scena conclusiva dove si intravede quello che
potrebbe essere il figlio di Kyosuke e Madoka, il film non
sembra lasciare la porta aperta a successive elaborazioni
narrative, ed è probabilmente quello che parte dei fans di Orange Road spera
non si realizzi mai.
La
vicenda
La
storia è un lungo susseguirsi di viaggi nel tempo. 1991:
Kyosuke, 19enne, ha vinto un premio in un concorso fotografico, e Madoka
gli ha promesso una memorabile ricompensa. Il giorno dopo, viene svegliato dal suono del telefono: dall'altra parte
c'è il Kyosuke del 1994 che lo avverte di "stare attento alle
macchine". Dopo aver appreso dal Master che Hikaru si è trasferita
ad Okkaido e che andrà in America per diventare una ballerina
(ricordate il finale di "Ano Hi Ni Kaeritai"?), Kyosuke viene
investito da un automobile. Per uno strano caso, nello stesso momento
dell'incidente, il Kyosuke del 1994, impegnato come fotoreporter in
Bosnia, dove infuria la guerra, viene colpito da una grande esplosione.
Così entrambi vengono risucchiati in una dimensione temporale
alternativa. Il Kyosuke del 1991 (o, meglio, la sua anima) si trova ora
nel 1994, anche se il suo corpo "senza anima" si trova ancora
nel 1991. Il nonno spiega a Madoka che tutto sarebbe tornato alla
normalità se solo il Kyosuke del 1991 e quello del 1994 si fossero
incontrati. Ma tutto questo prima che fosse troppo tardi. Intanto,
nel 1994 il
Kyosuke 19enne scopre di non abitare più nella Green House e che il
Master ha venduto l'ABCB. Ma proprio
mentre vaga senza meta, incontra su un cavalcavia Hikaru, molto cambiata
dall'ultimo incontro, la quale si è recata in Giappone perché
impegnata in un musical. Il ragazzo nota come la ragazza sia diventata
ancora più carina, e sembra essere molto disinvolta. Di lì a poco
Kyosuke scoprirà che nel 1994 tutti lo danno per disperso a causa
dell'esplosione in Bosnia. Si reca poi a casa di Madoka, dove l'osserva
da una finestra parlare con l'idol Mitsuru Hayakawa e suonare
tristemente al piano il pezzo "Kyosuke N.1" dedicato al
giovane. Dopo
essere stato sbalzato nuovamente sulla solita scalinata (che quindi -
intuisce - deve
costituire una sorta di porta d'ingresso per le varie dimensioni
temporali), Kyosuke incontra di nuovo Hikaru la quale, dopo aver appreso
la notizia della sua presunta scomparsa, gli chiede ovviamente
spiegazioni. Nello stesso istante, il nonno telefona a Madoka e le
spiega che il Kyosuke del 1991 si trova nel loro tempo, e deve essere
assolutamente trovato, perché solo unendo il suo potere con quello del
nipote riuscirà a riportare il Kyosuke 19enne nel 1991. Intanto
Hikaru e Kyosuke si recano insieme nell'albergo in cui alloggia la
ragazza; dopo aver cenato, Kyosuke si addormenta, ubriaco, sul letto di
Hikaru. La ragazza si sdraia accanto a lui, ma poi lo ascolta mormorare
il nome di Ayukawa, e quindi si sdraia sul letto adiacente. La mattina
dopo i due ricevono una visita inaspettata: quella di Madoka, la quale
nel frattempo era venuta a sapere che la sua amica era appena arrivata
in Giappone. Dopo un iniziale momento di incertezza, Madoka ascolta e
accetta le spiegazioni della giovane. Hikaru le spiega di come i suoi
sentimenti per Kyosuke fossero ancora forti, e che inizialmente aveva
davvero avuto intenzione di fare l'amore con il giovane, ma la sua
amicizia con lei era più forte di tutto questo: i tre si trovano quindi
di nuovo più che mai uniti.
Kyosuke
si reca a casa di Madoka, dove l'aspettano il nonno e le sorelle; ma il
tentativo di unire i suoi poteri con quelli del nonno falliscono per due
volte, fin quando Madoka, suonando al piano "Kyosuke N.1", gli
infonde una forza straordinaria: egli riesce così a risvegliare il
Kyosuke 22enne in Bosnia, che proprio in quel momento viene soccorso e
portato in salvo.
Il
giorno dopo all'aeroporto arriva dalla Bosnia il Kyosuke 22enne e si
incontra con il 19enne; dopo avergli rivelato alcuni particolari
della sua relazione con Madoka, lo rispedisce nel suo tempo, proprio
mentre l'aereo di Hikaru riporta quest'ultima in America.
Così,
di nuovo nel 1991,
Madoka festeggia con Kyosuke il
premio ricevuto dal giovane facendogli ascoltare il pezzo che porta il
suo nome; i due poi si recano nella stanza dell'albergo, dove Kyosuke
"catturerà il suo angelo".
L'edizione
italiana censurata: "È quasi magia Johnny - Un amore
infinito" In
Italia Shin KOR è stato trasmesso per la prima volta sulle reti Mediaset il
12/11/2000, con il titolo "È quasi magia Johnny - Un amore infinito".
Le
edizioni Oltre
alla versione per il Giappone (che ha avuto numerose edizioni, come
quella in VHS, LD e DVD), Shin KOR in edizione originale è stato
reso disponibile in diversi paesi
nel mercato dell'home video. In Italia questo è stato realizzato nel 1999 dalla
Dynamic Italia su VHS, e nel 2006 dalla Yamato (su DVD) in occasione della quale è stato effettuato un nuovo doppiaggio.
La scheda di Shin KOR |
1996 Izumi
Matsumoto - Kenji Terada - Shueisha - Toho - NTV - VAP - Studio Pierrot
Character
Design:
Takayuki Goto Regia:
Kunihiko Yuyama Sceneggiatura:
Kenji Terada
Direzione artistica:
Shichiro Kobayashi
Musiche:
Yuki Kajiura (Elenco completo)
Produzione: Kiichirō Yamazaki, Masako Fukuyo, Mitsuru Ōshima, Reiko Fukakusa
Durata:
96 minuti
Prima in Giappone:
02/11/96
Voci:
Furuya Tōru (Kyosuke),
Hiromi Tsuru
(Madoka), Eriko Hara (Hikaru),
Michie Tomizawa (Manami),
Chieko Honda (Kurumi), Keiichi Nanba (Komatsu), Naoki Tatsuta (Hatta), Chika Sakamoto (Kazuya), Yuusaku Yara (Master), Kenichi Ogata (Grandpa Ojiisan
[Nonno]), Reiko Suzuki (Grandma Obaasan [Nonna]), Yasunori Matsumoto (Mitsuru Hayakawa), Urara Takano (Shuri Anzai)
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La
scheda di Shin KOR in Italiano edizione Dynamic Italia e Yamato |
Titolo: "Orange Road. The movie. ...e poi, l'inizio di quell'estate..."
Pubblicazione in Italia:
1999 (Dynamic Italia), 2006 (Yamato)
Voci
(Dynamic Italia):
Massimiliano
Alto (Kyosuke), Stella Musy (Madoka),
Laura
Lenghi (Hikaru), Ilaria
Latini (Manami), Federica
De Bortoli (Kurumi), Angelo
Maggi (Takashi), Stefano
Crescentini (Komatsu), Fabrizio
Mazzotta (Hatta), Roberto
Del Giudice (Master), Davide
Lepore (Yusaku)
Voci
(Yamato): Davide
Garbolino (Kyosuke), Marcella
Silvestri (Madoka), Marina
Massironi (Hikaru), Emanuela
Pacotto (Manami), Roberta
Gallina Laurenti (Kurumi), Felice Invernici (Komatsu), Aldo
Stella (Hatta), Stefano
Albertini (Master)
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La
scheda di Shin KOR in Italiano edizione Mediaset |
Titolo:
"È quasi magia Johnny - Un Amore Infinito"
Studio doppiaggio:
(?) Direttore doppiaggio:
(?) Dialoghi:
(?) Prima TV in
Italia:
12/11/2000 su Italia 1 (?)
I
nomi dei protagonisti: Johnny (Kyosuke), Sabrina (Madoka),
Tinetta (Hikaru), Manuela (Manami), Simona (Kurumi), Sergej (Takashi), Luigi (Master), Michael (Komatsu), Carlo (Hatta), Ercole (Jingoro)
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